sabato 24 ottobre 2015

Bottura, una vita alla ricerca della gustosità

Nato e cresciuto a Modena, inizialmente lavora come grossista di prodotti petroliferi nell'azienda di famiglia. Nel 1986 interrompe gli studi di giurisprudenza e rileva una trattoria a Campazzo, dove apprende la cucina emiliana. Successivamente approfondisce la cucina francese classica con Georges Cogny e, nel 1992, studia con Alain Ducasse nel suo «le Louis XV» a Montecarlo in uno stage di alcuni mesi.Dopo aver proseguito la formazione a New York, rientra a Modena e rileva una trattoria tradizionale nel cuore della città, l'Osteria Francescana.
"All’Osteria Francescana i piatti non si limitano a essere tecnicamente eccellenti, ma diventano un mezzo per raccontare una storia, un’intuizione: persino un’emozione vissuta anni prima può essere volutamente riportata alla mente grazie al cibo. La potenza irrazionale del famoso meccanismo della madeleine proustiana (o della ratatouille disneyana, se preferite) viene sapientemente addomesticata dallo chef per smuovere i ricordi degli ospiti attraverso i sapori, i profumi e le consistenze dei propri piatti."

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